Noi donne spesso accecate dalla bellezza di alcuni capi alla
moda presenti nelle riviste o indossati dalle star del cinema, molte volte non
ci fermiamo a riflettere se un jeans, un
cappotto o una casacca possano essere adatti alla nostra corporatura e prese
dalla foga dello shopping si rischia di
acquistare abiti che possano farci apparire molto più grasse o molto basse,
rendendocene conto solo una volta che si arriva a casa e si medita bene su cosa
ci è passato per la testa in quel momento.
Per non cercare di
cadere nell’errore bisognerebbe seguire delle piccole “regole”. Per prima cosa
rimanere calme quando ci si trova davanti a capi che possano essere convenienti,
perché molte volte l’insidia si nasconde
proprio dietro questa fantomatica convenienza, che per un momento ci annebbia
la mente e poi cercare di capire a quale di queste corporature appartiene la
vostra fisionomia:
-Donna piccola e magra: se sei sottile non hai particolari
problemi nella scelta del tuo abbigliamento. Puoi portare di tutto ma
proporzionato a te; ma un grande collo di pelliccia, un cappello monumentale,
degli stivaloni da moschettiere possono distruggere l’armonia della figura
accorciandola e allargandola a dismisura. Una stoffa con fantasia grande può
farti sembrare ancora più piccola, un cappottone ampio di tipo militare,
potrebbe farti sembrare una ragazzina che ha rubato il cappotto alla mamma.
Mentre un cappotto in linea semplice, dalle spalle non troppo larghe
(altrimenti torneresti agli anni ’80)ti donerebbe e un abito o una camicia con fantasia floreale naturalmente minuta o a
quadretti, dentro la gonna o il pantalone, ti renderebbe ancora più femminile.
Se proprio non si può fare a meno degli stivaletti preferire quelli aderenti l’importante è che tutte le scarpe che userete
siano con il tacco alto, così facendo vi daranno un’ effetto allungato alle
gambe; ricordarsi di usare un cappello a tesa non troppo larga che vi darà un
tocco di eleganza. Insomma la figura minuta deve cercare di modificare e di adattare le novità imposte dalla moda in
base alle proprie dimensioni e deve
imparare tutti i trucchi per allungare la figura. Prediligere i colori pastello
e non fare mai a meno del bianco. Si possono portare tutti i tipi di pantalone e
jeans tranne i bermuda e orientarsi su motivi verticali: strisce, lunghe file
di bottoni e si possono usare gonne e pantaloni a vita alta, pullover e giacche
corte. Si alla cintura, ma solo al di sopra del punto vita morbida e scivolata
e non troppo sottile perché ingrassa.
-Donna piccola e florida: Cercare di non scegliere abiti e jeans
a vita bassa e non strizzare la figura con la cintura alla vita, ma preferire
cinture lente. Non usare camicie dentro le gonne o dentro i pantaloni e per gli
abiti da cerimonia o qualche evento speciale preferire lo stile impero.
-Donna robusta: una donna con chili in più può essere molto
più elegante di una donna magrissima, a patto che scelga linee e tessuti che non evidenzino la figura, senza però
eccedere con tessuti troppo larghi che provocherebbero l’effetto “sacco”. La
linea che ti si addice è quella scivolata che non segna i fianchi e leggermente
svasata. Da eliminare le gonne strette in vita, i cappotti doppio petto e con
enormi tasche e le giacche corte che allargano i fianchi. I tessuti che una
donna robusta deve scartare sono: la maglia, il tweed, le stoffe scozzesi o con
grandi disegni. Le fantasie, come per la donna minuta saranno discrete e tono
su tono, i colori da preferire: il classico nero che snellisce, ma non
necessariamente; anche il marrone, il blu tutte le tinte fredde( il verde,
azzurro, viola, prugna…..)che andranno bene per illuminare il viso sotto forma
di foulard, collane, sciarpe. Da evitare rigorosamente il pullover dentro i
pantaloni o dentro la gonna, ma dovrà essere indossato sempre fuori a linea
dritta, usare lunghe casacche che coprano i fianchi e non portare mai cinture
strette in vita e preferire a tutte le altre scollature quella a V che farà
sembrare il seno, se troppo prorompente, meno abbondante:
-Donna troppo magra: se, e sottolineo se, ti sai vestire
saprai essere molto elegante; ma se ti vesti nel modo sbagliato potresti dare
una triste impressione data la mancanza
di curve. La donna grissino deve far di tutto per mettere in risalto l’insieme
della propria figura. Non deve portare abiti in maglia aderente, che stanno
bene alle snelle e non come in questo caso alla donna eccessivamente magra, né
abiti in linea troppo dritta e spoglia, ma deve dare la precedenza a linee
ampie(non enormi): a pieghe, drappeggi, pantaloni svasati, gonne scampanate,
cappotti in tessuti pesanti, linee spezzate con abiti a due pezzi. Non sono
consigliabili abiti a tinta unita, meglio scegliere fantasie vivaci. In genere
è di sera o d’estate che le donne magrissime hanno più difficoltà: “Come
coprire le braccia troppo magre, il decolletè ossuto e la pelle scarna?”.
Niente paura! Le braccia si possono nascondere sotto maniche ampie, a
palloncino; una scollatura può essere mimetizzata da una grande collana o un
foulard. Per quanto riguarda gli abiti quelli da preferire sono in chiffon,
organza con colori vivaci, maxi dress con fiori, ampi e femminili. E non
dimenticate l’intramontabile tubino nero alla Audrey Hepburn, con il quale
lascerete di stucco tutti:
- Donna altissima e magra: la bellezza della donna alta è
continuamente minacciata, perché ogni difetto è tanto più evidente quanto più
alta è la statura. Da evitare decisamente lo stile bambolina con l’uso di
nastrini, fiocchetti. Preferire gli abiti spezzati bicolore e motivi che
tagliano la figura. Usare tailleur a giacca lunga e a tre quarti, orientarsi
verso stampe scozzesi, quadrettate, disegni minuti, pullover a collo alto,
collane a doppi giri, cappelli a tesa larga, scarpe con un tacco 4-6 cm, righe
orizzontali, jeans e pantaloni a vita bassa, cinture importanti, bluse e golf. Per
le sere eleganti e per le più giovani si possono usare mini dress o minigonne dalle fantasie colorate.Se si è
più floride preferire tessuti leggeri